Da piccolo mi divertivo a bucare il pc di mio padre. Creavo nuovi file o cambiavo lo sfondo del desktop, solo per curiosità. Era il mio modo di esplorare, scoprire cose nuove e inusuali, e dire “Hey, esisto anche io”.

Ho sempre cercato il buco nel muro, la crepa da cui guardare il mondo da un’altra prospettiva. Scavare nei sistemi, trovare vulnerabilità e far funzionare meglio le cose. Oggi ne ho fatto un lavoro, ma di base resta un istinto passionale.

Qui parlo di sicurezza offensiva, dei miei esperimenti con software e hardware. Se ti piacciono i bug, i sistemi da hackerare e le tecnologie usate in modo consapevole, sei nel posto giusto.